È giunto al quarto anno consecutivo il bel progetto “Fogli nascosti” organizzato dalla fondazione Nuto Revelli – presieduta dal figlio Marco Revelli, e diretta da Beatrice Verri. Il progetto è rivolto alle scuole superiori della provincia di Cuneo e si propone di pubblicare i testi realizzati spontaneamente dal ragazzi: racconti, disegni, poesie, pagine di diario “nascoste in un cassetto”. L’idea si ricollega al lavoro di Nuto Revelli (Cuneo, 1919-2004), grande autore del nostro canone letterario, che si distinse nelle sue opere per l’ascolto delle persone comuni, con opere come “Il mondo dei vinti” e “L’anello forte” che raccontano in 270 interviste biografiche le vite di altrettante persone delle vallate cuneesi, una civiltà orale e contadina altrimenti dimenticata. Curato da Nino Costantino, con la veste grafica di Alice Silvestro, che firma anche la bella copertina, il volume raccoglie un centinaio di testi usciti dalle camerette dei ragazzi affacciandosi coraggiosamente sul mondo. Il “Vallauri”, che ha partecipato già alle edizioni precedenti della pubblicazioni, è stato presente con alcuni racconti, poesie e riflessioni di allievi del liceo e del tecnico: Fabrizio Tomatis, Susanna Acchiardi, Fabrizio Ricci, Christian Mirauta, Gabriele Garigliano, Gabriele Castelletto, Andrea Mana, Marco Pecoraro, Alessandro Demichelis, Davide Rolfi. Assieme alle opere degli altri istituti della provincia, questi testi formano una prezioso testimonianza delle paure, delle fantasie, delle riflessioni giovanili in un passaggio storico cruciale come quello della pandemia.

Lorenzo Barberis