Studiare alla “Normale” è il sogno degli studenti italiani più talentuosi, ma entrare in Normale è terribilmente difficile. Vi si accede attraverso un concorso altamente selettivo costituito da prove scritte e orali: dei 606 candidati, che si sono proposti quest’anno per la classe di scienze, solo 32 sono stati scelti. Fra questi, nelle prime posizioni, il nostro Pietro Benotto, ex allievo della 5B del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
Il successo di Pietro, visto dall’esterno, può sembrare il naturale e scontato coronamento di un percorso che lo ha portato a conseguire traguardi di eccellenza alle Olimpiadi di Astronomia e di Fisica. In realtà per l’ammissione alla Normale, né il voto di maturità, né altri titoli pregressi contano ai fini della valutazione: bisogna eccellere nelle prove di selezione, essere in splendida forma proprio nell’occasione di un esame che può cambiarti la vita. E Pietro si è fatto trovare prontissimo, al punto da totalizzare un punteggio di 99 su 100 nella prova scritta di Fisica.
Per la cronaca, Pietro è il secondo allievo del nostro Liceo Scientifico che riesce ad entrare nella prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa. Il primo, cinque anni fa, fu Federico Belliardo, che proprio nei prossimi giorni conseguirà la Laurea Magistrale in Fisica.
Inizia ora per Pietro una nuova sfida. Una volta divenuto allievo, lo studente normalista si impegna a seguire gli insegnamenti interni alla Normale e i corrispondenti corsi di studio dell'Università degli Studi di Pisa. Affronta dunque due percorsi formativi paralleli e complementari, uno all'interno della Scuola, l’altro presso l’Università. Una prospettiva di grande impegno, ma l’occasione unica di vivere in uno dei luoghi più accreditati per maturare solide competenze nell’ambito della ricerca scientifica..
Tutto il Vallauri ha apprezzato Pietro per il suo carattere sensibile, rispettoso, educato. Senza vantarsi, in tutta umiltà, Pietro ha saputo coltivare il suo talento e seguire la sua passione con un lavoro instancabile e un’attitudine all’approfondimento rara di questi tempi. Nel ringraziarlo per l’esempio che ha saputo fornire ai suoi compagni di studio, gli auguriamo ogni bene per il futuro: lo accoglieremo sempre con grande affetto quando vorrà tornare a farci visita.
Pietro Benotto, il secondo da sinistra, con la squadra italiana
alle Olimpiadi Internazionali della Fisica di Tel Aviv, Israele (7-15 luglio 2019)
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