Le sfide poste dal cambiamento climatico, che richiedono in tempi rapidi l’adozione di un nuovo modello di sviluppo e che stanno alla base di una nuova rivoluzione industriale, partono da due scelte irrinunciabili: la riduzione degli sprechi (da quelli alimentari a quelli energetici…) e il passaggio ad una mobilità sostenibile, sorretta da un massiccio utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Le tematiche citate, con particolare riferimento al territorio provinciale, sono state al centro della due giorni E-mobility, promossa l’11 e 12 maggio all’Istituto superiore “Vallauri” di Fossano (e in piazza Castello) e giunta alla seconda edizione.
Nella sede dell’Istituto si sono susseguiti diversi esperti che hanno cercato di illustrare, da un lato le tecnologie necessarie ad una transizione corretta verso la mobilità elettrica, dall’altro il quadro di fondo, cioè la visione di società e di sviluppo per un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Che richiede ovviamente scelte politiche mirate, ecco perché all’inizio sono intervenuti diversi esponenti politici, a partire da chi in Regione si occupa di trasporti (l’assessore Francesco Balocco e il consigliere Federico Valetti, vice presidente della commissione “trasporti e viabilità”). Così come chiama in causa aziende e imprese, con i loro dirigenti e le loro associazioni di categoria (per Confindustria Cuneo c’era il vicepresidente Pierpaolo Carini, amministratore delegato del gruppo Egea), e la scuola stessa (in particolare quella di ambito tecnologico), che deve ripensare il proprio modello di formazione e proseguire nell’innovazione didattica. Perché l’innovazione arriva dalle nuove generazioni, come hanno dimostrato anche alcuni progetti concreti presentati da studenti del “Vallauri” a fine mattinata.
Si diceva degli esperti che hanno offerto riflessioni molto interessanti, difficilmente condensabili e comunque da riprendere nel nostro spazio settimanale dedicato all’ambiente. Tra gli altri sono intervenuti: Aldo Scarzello, di Ge- mini Project, che ha illustrato il quadro normativo e alcuni esempi concreti dell’abitazione ad alto risparmio energetico; l’economista territoriale Federico Della Puppa, che ha sviluppato i temi della rigenerazione urbana e del territorio con una relazione molto interessante sul passaggio dal mondo della produzione industriale a quello della produzione digitale, verso un futuro tutto da inventare caratterizzato dalle città e dal territorio “smart” (intelligente); e ancora Renato Lanzetti, economista di Savigliano, che ha fornito numerosi dati relativi alla provincia di Cuneo sulla dinamica dei settori produttivi, sull’evoluzione delle economie locali, sull’innovazione tecnologica (anche in riferimento alla produzione di energia elettrica).
Accanto al convegno vero e proprio, tra sabato e domenica alcune aziende che lavorano nel campo della mobilità sostenibile, hanno offerto in piazza Castello test di guida su veicoli elettrici (auto, scooter, bici) e mostrato sistemi di ricarica, domestici e pubblici. Con un buon riscontro di pub- blico e di persone interessate. Che hanno gradito anche le visite di Fossano in e-bike accompagnati dagli studenti del settore turismo.
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Programma Convegno 11 maggio 2019
Programma definitivo:
Programma E-mobility 2019
I ragazzi di E-mobility
Un momento del Convegno
Esposizione in Piazza Castello
Biciclette elettriche in prova
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