Dopo il successo del progetto "ANNA Project", il Vallauri partecipa al progetto Erasmus+ "IINTOS" che si basa su una partnership strategica (KA2 - Key Actio 2) volta a implementare una collaborazione tra il nostro Istituto con l'Istituto "Saramago" e il Politecnico di Setúbal, in Portogallo, e l'Università di Olomouc nella Repubblica Ceca.
Le attività previste in questo ambito collaborativo si riferiscono alle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) in interazione tra di esse. La progettazione viene svolta in sinergia tra i docenti italiani e portoghesi attraverso il confronto di programmazioni, obiettivi, contenuti e competenze, rivolgendo le attività agli studenti del Vallauri e dell’Istituto Saramago in modo parallelo.
Gli studenti sono inoltre coinvolti in uno scambio strutturato in due fasi: i ragazzi portoghesi vengono ospitati in Italia dai propri compagni e dalle loro famiglie e, successivamente, quelli italiani sono ospitati in Portogallo creando le condizioni per un fruttuoso confronto tra abitudini, usi e costumi dei due paesi.
Ecco un breve resoconto dell'esperienza degli studenti del Vallauri al ritorno dallo scambio con gli studenti portoghesi.
L’Erasmus si è rivelata per noi un’esperienza indubbiamente unica, un'occasione che ci ha permesso di intraprendere un viaggio di interscambio culturale in Portogallo, un progetto grazie al quale siamo stati catapultati in un paese con differenze culturali, diverse realtà lavorative e diversi stili di vita, dandoci la possibilità di arricchire il nostro bagaglio culturale ed emotivo.
Il nostro viaggio è iniziato il 3 novembre 2019, direzione l’istituto “Josè Saramago” di Setubàl dove abbiamo rincontrato i ragazzi che la primavera scorsa avevamo ospitato.
Dopo una giornata passata a Lisbona, dove abbiamo visitato l’Oceanario (l’acquario della città), ci siamo recati alla scuola per conoscere le famiglie ospitanti. Alcuni di noi, invece, si sono avviati verso il centro di Setubàl per alloggiare in ostello.
Durante la settimana abbiamo partecipato ad attività organizzate dai nostri corrispondenti portoghesi, imparando a conoscere il loro ambiente scolastico e il loro rapporto con la scuola, ma non solo, abbiamo infatti potuto apprezzare la magica vista dell’oceano dal castello di Palmela, visitare un’azienda vinicola di grande valore sul territorio e conoscere Setubàl attraverso una caccia al tesoro digitale, un modo originale per scoprire ogni angolo della città.
Una serata è stata dedicata alle tradizioni del luogo, coinvolgendoci in balli folkloristici in cui abbiamo sfoggiato le nostre abilità coreografiche.
L’unione che si è creata tra noi ragazzi ci ha portati a vivere questa esperienza al meglio, creando nuove ed inaspettate amicizie! Ci sentiamo di dire, con tutta sincerità, che l’obiettivo del progetto era proprio questo e siamo soddisfatti del risultato ottenuto.
Consigliamo vivamente questa esperienza a tutti i ragazzi d’Europa che sognano di ampliare i propri orizzonti e di vivere un’avventura indimenticabile.
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