Per essere entrati tra i migliori al Politecnico, per aver conquistato l’accesso a medicina, per aver meritato il primo posto a fisioterapia, per aver superato brillantemente filtri e selettivi test di accesso per facoltà impegnative in Italia e anche all’estero, per aver superato, in due, le prove di ammissione alla Scuola Normale di Pisa.
Complimenti ad ognuno perché avete avuto la capacità di intraprendere la strada che ciascuno più è attrezzato a percorrere.
Sarà a volte agevole ma spesso in salita; questo è normale per poter godere di panorami migliori.
Non c’è gloria senza impegnativo allenamento.
Complimenti a tutti voi che avete dimostrato di saper esercitare la capacità di scelta, una scelta che avete coltivato, potenziando le vostre inclinazioni naturali; a voi che nutrite sogni e strumenti per poterli realizzare, che avete spesso superato le vostre paure e conquistato il sorriso.
Sappiamo che, se anche vi accorgerete di aver commesso qualche errore, sarete in grado di correggere la rotta, perché avete esercitato in questi anni la capacità di essere razionali e flessibili, ma ricordate che avete esercitato soprattutto il cuore.
Oggi siete ricchi di un patrimonio immateriale fatto di conoscenze ed esperienze, che dovrete aggiornare ed incrementare, senza perdere mai l’esercizio del dubbio. Non siate uomini dalle infinite certezze, non vivete sicurezze inviolabili, ponetevi sempre domande e cercate le migliori risposte.
A voi affidiamo il progetto di un mondo migliore, ove la diversità sia ricchezza, dove si sappia proteggere l’ambiente con una crescita sostenibile, dove ai muri si prediligano ponti, dove l’economia sia globale ma morale, dove l’intelligenza artificiale sia una rivoluzione pacifica e a servizio dell’umanità, dove il merito sia ragione di crescita e dove l’umanità possa sperare.
Vi affidiamo il progetto di un mondo dove, come ci hanno insegnato la storia, la filosofia e la poesia, ogni uomo è un universo complesso e la cultura è l’anima più autentica di ogni democrazia.
Abbiamo fiducia in voi e vivremo ogni vostro successo come se fosse un po’ anche nostro.
Speriamo di avervi consegnato la bussola per poter navigare.
Noi continueremo a credere in voi, perché siete la nostra fierezza.
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